...ma senza troppo nero in fondo...
Questo
di marzo – aprile è stato il secondo lungo "iato" del blog dopo
quello, a mio parere più critico dell'autunno 2013.
Succede,
c'è poco da fare e da dire...
Però,
pur per due volte camminando sul ciglio della chiusura, sul filo
della fine dell'avventura, per altrettante volte siamo ripartiti.
Questo
è un pensiero “forte”, un argomento assai corroborante.
Noto
con piacere che là fuori ci sono ancora tutti i contrabbandieri di
cui non mi dilungo a fare troppi nomi: loro si conoscono a
perfezione. C'è perfino chi ha buttato giù un libro...
Bene
allora; spero che il mio posto sia stato tenuto in caldo.
Perchè
siamo tutti pronti a ripartire, no?
E.M.
Finché c'è vita ...
RispondiEliminaeccome
RispondiEliminaBentornato capitano; allacciamo le cinture di sicurezza
RispondiEliminaSapevo che saresti tornato,hai troppe cose da fare e da dire per sparire per sempre nella nebbia. Adesso ti tocca lavorare molto, c'è tanto arretrato da catalogare. Un abbraccio, Bart.
RispondiEliminaHo speso parole che non posso rimangiarmi.
RispondiEliminagli argomenti ci sono...
con i tempi e le scadenze...scenderemo a patti.
grazie a tutti! Partiamo!