mercoledì 11 settembre 2013

Dust - Dust (US Hard Rock)


Artista: Dust
Album: Dust
Anno: 1971
Label: Kamasutra  KSBS 2041

Kenny Aaronson: bass, guitar, dobro
Marc Bell: drums, vocals
Richie Wise: guitar, vocals

A1 Stone Woman              4:02      
A2 Chasin' Ladies             3:34      
A3 Goin' Easy                    4:28      
A4 Love Me Hard              5:25      
B1 From A Dry Camel      9:49      
B2 Often Shadows Felt     5:10      
B3 Loose Goose               3:48

Grandissimi tra i minimi, i Dust ebbero per lo meno il merito storico di offrire la prima batteria importante a Marc Bell, futuro fratellino Ramones.
E mentre voi state a rimuginare sul reale valore di tale merito, ecco che questo trio vi riversa già addosso tutta la carica del doppio uppercut chitarristico di Aaronson & Wise, fautori di un rock duro ma lineare, in piena scia di Highway Robbery o Poobah, senza derive troppo acide ma con ampie concessioni alla velocità ed alla professionalità, adeguatamente nascosta sotto zazzere improponibili e giubbotti in pelle nera, che pure dovettero andare a genio a quelli della Kamasutra che, dopo questo esordio, concessero loro pure il bis.
E si capisce anche il perché, magari ascoltando roba come Love Me Hard, che il trio esegue con la foga di chi sta facendo tardi all’appuntamento con la sgualdrina preferita. Cosa che per altro accade anche in chiusura, con lo scatenato rock n’ roll di Loose Goose, degno dei Ten Years After più selvatici.
Troppo facile scegliere i 10 minuti di From Dry Camel come manifesto dell’album? Bè, e allora concediamoci questa banalità, anche considerando tutte quelle vibrazioni profonde e veramente dark che il brano si porta appresso, sviluppando galoppate rombanti su di un riff ipnotico e rallentato, tra Iommi e Dazed and Confused. Metteteci poi la decadenza malinconica di Often Shadows Felt e l’orrorifica copertina che ritrae tre scheletri in polvere ed ossa, ed il culto è presto servito.
Non meraviglia poi tanto che questi ragazzini si fecero presto un nome nel giro di Brooklyn.

Album piuttosto maturo, ben prodotto, ben suonato e ben confezionato, non stupisce che sia un pezzo noto e sempre ricercato. Molte le possibilità di trovare una stampa americana (su label fucsia) tra i 50 e i 70$; esistono anche stampe inglesi e tedesche. Akarma e Kama Sutra stessa hanno ristampato l’album in vinile in anni recenti e la Repertoire in CD. Da non sottovalutare la recente uscita Kama Sutra nel formato 2 album 1 CD: prezzi sotto i 10$ anche per un pezzo nuovo.

Ampia scelta pure in digitale: sia su Amazon che su I-Tunes e Google Play. Li trovate pure su Spotify.

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5 commenti:

ant ha detto...

Interessante…Mai sentiti nominare prima del tuo post (azz…l'ignoranza è una gran brutta cosa).
Ora mi metterò alla ricerca. Grazie per il prezioso consiglio!

Unknown ha detto...

1000 grazie... siamo qui apposta!!
Io speravo anche in qualche cosa in più, prima di ascoltarli; comunque non male.

Unknown ha detto...

Un signor disco! Grazie per averlo riesumato dalla tua collezione ;)

Tonypop ha detto...

come sempre ottimo post...
forse hai ragione non sono il massimo ma niente male, comunque vero la stampa su kamasutra inizia ad avere quotazioni un pochino alte, il primo pare essere più facilmente rintracciabile del secondo con i due vichinghi in copertina.
ciao e grazie

Unknown ha detto...

Grazie a te tony! La copertina del secondo credo sia una delle prime " rubate" a frank frazetta, moooooltoooo metal!

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