Artista: Dust
Album: Dust
Anno: 1971
Label: Kamasutra KSBS 2041
Kenny Aaronson: bass,
guitar, dobro
Marc Bell: drums, vocals
Richie Wise: guitar,
vocals
A1 Stone Woman 4:02
A2 Chasin' Ladies 3:34
A3 Goin' Easy 4:28
A4 Love Me Hard 5:25
B1 From A Dry Camel 9:49
B2 Often Shadows Felt 5:10
B3 Loose Goose 3:48
Grandissimi tra i minimi, i Dust ebbero per lo meno il merito storico
di offrire la prima batteria importante a Marc Bell, futuro fratellino Ramones.
E mentre voi state a rimuginare sul reale valore di tale merito, ecco
che questo trio vi riversa già addosso tutta la carica del doppio uppercut
chitarristico di Aaronson & Wise, fautori di un rock duro ma lineare, in
piena scia di Highway Robbery o Poobah, senza derive troppo acide ma con ampie
concessioni alla velocità ed alla professionalità, adeguatamente nascosta sotto
zazzere improponibili e giubbotti in pelle nera, che pure dovettero andare a
genio a quelli della Kamasutra che, dopo questo esordio, concessero loro pure
il bis.
E si capisce anche il perché, magari ascoltando roba come Love Me Hard, che il trio esegue con la
foga di chi sta facendo tardi all’appuntamento con la sgualdrina preferita. Cosa
che per altro accade anche in chiusura, con lo scatenato rock n’ roll di Loose Goose, degno dei Ten Years After
più selvatici.
Troppo facile scegliere i 10 minuti di From Dry Camel come manifesto dell’album? Bè, e allora concediamoci
questa banalità, anche considerando tutte quelle vibrazioni profonde e
veramente dark che il brano si porta appresso, sviluppando galoppate rombanti
su di un riff ipnotico e rallentato, tra Iommi e Dazed and Confused. Metteteci poi la decadenza malinconica di Often Shadows Felt e l’orrorifica
copertina che ritrae tre scheletri in polvere ed ossa, ed il culto è presto
servito.
Non meraviglia poi tanto che questi ragazzini si fecero presto un nome
nel giro di Brooklyn.
Album piuttosto maturo, ben prodotto, ben suonato e ben confezionato,
non stupisce che sia un pezzo noto e sempre ricercato. Molte le possibilità di
trovare una stampa americana (su label fucsia) tra i 50 e i 70$; esistono anche
stampe inglesi e tedesche. Akarma e Kama Sutra stessa hanno ristampato l’album
in vinile in anni recenti e la Repertoire in CD. Da non sottovalutare la
recente uscita Kama Sutra nel formato 2 album 1 CD: prezzi sotto i 10$ anche
per un pezzo nuovo.
Ampia scelta pure in digitale: sia su Amazon che su I-Tunes e Google
Play. Li trovate pure su Spotify.
5 commenti:
Interessante…Mai sentiti nominare prima del tuo post (azz…l'ignoranza è una gran brutta cosa).
Ora mi metterò alla ricerca. Grazie per il prezioso consiglio!
1000 grazie... siamo qui apposta!!
Io speravo anche in qualche cosa in più, prima di ascoltarli; comunque non male.
Un signor disco! Grazie per averlo riesumato dalla tua collezione ;)
come sempre ottimo post...
forse hai ragione non sono il massimo ma niente male, comunque vero la stampa su kamasutra inizia ad avere quotazioni un pochino alte, il primo pare essere più facilmente rintracciabile del secondo con i due vichinghi in copertina.
ciao e grazie
Grazie a te tony! La copertina del secondo credo sia una delle prime " rubate" a frank frazetta, moooooltoooo metal!
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