sabato 2 giugno 2012

Musica per Immagini - Capolavori in cerca d’Autore - Pt. 1

Capolavori in cerca d’Autore


Benvenuti nella stanza più ampia e variegata del Museo Virtuale di Rock Design: un atelier creativo aperto, che non viaggia su binari cronologici o monografici obbligati, ma bensì procede per libere ed immediate associazioni psichiche, cromatiche, geometriche che agiscono come un meccanismo istantaneo di azione-reazione, stabilendo collegamenti ipertestuali tra geografie disparate, figurazioni differenti, generi lontani di artisti diversi.
Una grande esposizione di oltre 100 opere, disposta in un’ ampia sala eptagonale su sette pareti, organizzata in sette percorsi distinti, ma tenuta assieme da un solo criterio: la qualità dell’opera esposta.

I Parete: Ridondanze cromatiche
II Parete: Capisaldi sulla scala del Grigio
III Parete : La Forma e la Figura
IV Parete: Paesaggi di muta contemplazione musicale
V Parete: Un Fantasy per tutti
VI Parete: Copertine ad olio
VII Parete: Tutti gli spettri del visibile

Prendetevi tutto il tempo di osservare i particolari, di cogliere le analogie o le differenze, di lasciarvi trasportare nell’osservare la musica.
Buona visione!



I Parete

Ridondanze cromatiche: un’avventura nel colore che parte dalla psichedelia di California e Texas, attraversa territori impensati nei sintetici anni ’80, e giunge a nuova esplosione in anni recenti. Se il 1967 è l’annus mirabilis del Colore, tanto di copertina che in musica, non mancano fantastici esempi di cromatismi estremi ed arditi anche negli anni 2000, laddove le ridotte dimensione del CD mortificano a volte velleità artistiche interessanti.




Big Brother & the Holding Company
Cheap Thrills (1967)
Robert Crumb – Copertina (fronte)

Uno dei maggiori disegnatori degli anni ’60 e ’70 per uno dei grandi classici del Rock californiano




The 13th Floor Elevators
The Psychedelic Sounds of the 13th Floor Elevators (1966)
John Cleveland – copertina (fronte)

Forse il Texas è la vera patria del Rock Psichedelico, un genere ben più robusto dell’acid folk di San Francisco, che trovò nell’ International Artist la casa discografica idealee nel design dei Flash Graphics i colori giusti per canzoni aggressive e distorte. Con loro pubblicarono 13° Floor Elevator, Golden Down, Lost and Found e Red Krayola




The Golden Dawn
Power Plant (1968)
Flash Graphics – copertina (fronte)




The Red Krayola
The Parable of Arable Land (1967)
Flash Grapics – Copertina (fronte)
  
Copertina dall’elevatissimo, caotico, valore artistico per il prototipo nel Noise-Rock




The Jimi Hendrix Experience
Axis: Bold As Love (1967)
David King, Roger Law - copertina (fronte)

La simmetria, il caleidoscopio, il collage erano tutti elementi classici della distorsione cognitiva in puro stile 1967



The Beatles
Sgt. Pepper's Lonely Hearts Club Band (1967)
 Peter Blake, Jann Haworth; fotografia di Michael Cooper - copertina (fronte)

Uno degli artwork più celebri di sempre. In un tripudio di colori floreali, un eterogeneo collage di personaggi celebra il capolavoro dei Fab Four



Cream
Disraeli Gears (1967)
Martin Sharp - copertina (fronte)

Oltre ad una proficua collaborazione coi Cream, l’illustratore australiano Martin Sharp fu, con Jim Anderson, fondatore di “OZ London”, la rivista più cool dell’underground londinese



The Incredible String Band
The 5000 Spirits Or The Layers Of The Onion (1967)
Simon & Marijke – Copertina (fronte)



Savoy Brown
 Raw Sienna (1970)

Ignatz – copertina (fronte)



Hapshash And The Coloured Coat
Featuring The Human Host And The Heavy Metal Kids (1967)
Michael English e Nigel Waymouth – copertina (fronte)

Michael English e Nigel Waymouth furono i due maggiori disegnatori della psichedelica britannica;  sotto lo pseudonimo “Hapshash And The Coloured Coat”, ispirandosi ai lavori dei creativi del Fillmore, illustrarono album per Who e Pink Floyd, oltre che questo bizzarro tentativo musicale in proprio. L’album è senz’altro una delle prime pubblicazione a contenere l’espressione “Heavy Metal”, pur usata in un’accezione ben diversa dall’uso moderno



Art
Supernatural Fairy Tales (1967)
Copertina (fronte)




Le Orme
Uomo di Pezza (1972)
Walter Mac Mazzieri , Mario Convertino – copertina (fronte e retro, sopra) fronte (sotto)



Museo Rosenbach
Zarathustra (1973)
Wanda Spinello - copertina (fronte)



Killing Floor
Out Of Uranus (1970)
Copertina (fronte)



Blackfoot
No Reservations (1975)
Copertina (fronte)



Orchestral Manoeuvres In The Dark
The Pacific Age (1986)
Mick Haggerty - copertina (fronte)



The Damned
Music For Pleasure (1977)
Barney Bubbles - copertina (fronte)

Le due face dei Damned sono ben sintetizzate in questa coloratissima ed astratta cover e da quella, interamente nera, del Black Album (1980)



Radiohead
Hail To The Thief (2003)
Stanley Donwood – copertina (fronte)



Muse
The Resistance (2009)
La Boca - Copertina (fronte)

I design dello studio La Boca proiettano i colori e le simmetrie ipnotiche di Stanley Mouse e Rick Griffin in un’era digitale dei tratti futuristici e luminescenti



MIKA
The Boy Who Knew Too Much(2009)
Sophie Blackall, Richard Hogg – copertina (fronte)

Tanto Life In Cartoon Motion quanto The Boy Who Knew Too Much sono caratterizzati da esplosivi e coloratissimi art work.



Torche
Harmonicraft (2012)
John Santos – copertina (fronte)



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3 commenti:

ant ha detto...

bellissimo!!!!!

mr.Hyde ha detto...

Per me è veramente un godimento. Segnalero' il collage iniziale in cassetti confusi (se mi dai il permesso, ovviamente..)

Unknown ha detto...

@ant: mille grazie
@mr.Hyde: posso solo esserne felice!! Grazie ancora!

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