Album feticcio di una nuova scena Proto-Trash che volgarizzava per la massa il Verbo del Detroit Rock, questo Live dei Grand Funk è un oggetto che già si dimena nelle mani del suo possessore tanta è la foga virile contenuta nelle quattro facciate. Sorretto dai bombastici pezzi del lavoro precedete (di fatto l’Album Rosso del gruppo..) riversa sull’ascoltatore una valanga elettrica a suo tempo già riversata sugli estatici astanti dell’ Atlanta International Pop Festival, luglio 1970. Brani interminabili, la cui tediosa tendenza a ripiegarsi su sé stessi è spazzata via dalla continua tensione del ronzio degli altoparlanti, che riempiono il silenzio prima dell’attacco furioso di Farner o del riverbero rotondo dell’enorme basso dell’enorme Schacher. Inside Looking Out a parte, T.U.N.C. è quasi bello (per quanto lo possa essere un solo di batteria) ed è sempre trascinante In Need. E pensare che questi tre diventeranno Il Gruppo Americano per eccellenza…
Il primo Vero live dell’Heavy Metal. Da possedere. Per forza!
Fetish Album of a new Proto-Trash Scene which popularized the Detroit Rock Logos for the masses, this Live Album by Grand Funk is an object that already struggle in the hands of its possessor so much is the manly heat in the 4 sides. Based on bombastic songs of previous LP (in fact the Red Album…), it throws on the listener an electric avalanche already lavished on ecstatic audience of Atlanta International Pop Festival, July 1970.
Endless songs, whose tedious trend to bend on themselves is swept away by the continuous voltage of speakers, that fills the silence before Farner’s furious attack or Schacher’s huge Fender Bass. Apart from Inside Looking Out, is almost beautiful the drum solo on T.U.N.C. (though it might be “beautiful” a drum solo…) while In Need is always infectious. And just think that these three will become the American Band “par excellence”…
The first True Heavy Metal Live. To possess. Absolutely!
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