sabato 11 giugno 2011

Iron Butterfly - In a Gadda da Vida


Il problema di quest’ album? Ha una sola facciata e una sola canzone, almeno nell’opinione comune. La Hyper-Psycho-Hit “In A Gadda Da Vida” ha ucciso il resto dell’album e, soprattutto, il gruppo stesso. Peccato perché gli Iron Butterfly non erano poi peggio della media del periodo (e Larry Rhino, che prenderà il posto del diciassettenne Eric Brann, era un Grande, Captain Beyond per credere!).
E ora, quindi, qualcosa di completamente diverso, cioè il lato A, con la sua pacchianissima e fantastica collezione di perline e collanine hippy a buon mercato: dalla chitarra e tastiere ultra acide di Are You Happy, al bell’incedere di Most Anything You Want fino alla stramba psycho-ballad My Mirage, una roba oggi talmente antiquata e fuori dal tempo da risultare fantastica come un Volkswagen T2.

The problem with this album? It has one side only, only one song, at least in common opinion. The Hyper-Psych-Hit “In A Gadda Da Vida” killed the rest and, especially, the band itself. What a shame, because the Iron Butterfly was not so worse than late ’60’s average…But now, for something completely different: the side A, with its ultra-flashy but fantastic collection of spicy & cheap hippy jewels: from the ultra-acid guitar & keyboards in Are You Happy, to the nice march-like Most Anything You Want, till the oddity of the psycho-ballad My Mirage; stuff which now sound so out of date, that is really amazing to hear it, at least like drive a Volkswagen T2.

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