lunedì 25 luglio 2011

Songs to (re)discover: Rock Jam

Tempo di jam; anzi: la nascita della rock-jam. Tra la metà del 1966 e l’inizio del ’67, alcuni gruppi studiarono come riempire tutto quanto il lato di un LP (solitamente il B) con un flusso continuo di musica. A partire dalle canzoni estese che il jazz (e il blues, in misura minore) aveva già sperimentato da anni, gli Stones costruirono la maratona di Goin’ Home (Aftermath, 4/1966): un semplice ritmo blues dilatato fino a 15’. Direttamente influenzato da questo pezzo, Arthur Lee, leader dei Love, mise insieme  Revelation (2/1967): una sorta di semi-collage ragionato (e per nulla “sovversivo” come accadeva per Zappa o i Fugs) di rock, pop, musica barocca e addirittura accenti free jazz. In un curioso intreccio di vicendevoli ispirazioni gli Stones guarderanno poi a “She Comes in Colors” nell’incidere “She’s Like a Rainbow”
Nel mezzo di queste due lunghe canzoni sta forse la più compiuta del lotto, a firma Butterfiled Blues Band: East-West (12/1966) in cui l’epica chitarra di Bloomfiled colora con ovvie scale orientali un pezzo corale che arriva a toccare i 13; mai noiosa o fuori tema, questa è la canzone che stabilirà il canone per le jam psichedeliche della Baia.


Time to jam, or rather: the birth of jam rock. Between mid 1966 and early '67, some groups studied how to fill whole the side of an LP (usually B-side) with a continuous flow of music. Starting from the extended songs that jazz (and blues, secondly) had experienced for years, the Stones built a marathon with Going Home (Aftermath, 4/1966): a simple blues shuffle dilated up to 11'. Directly influenced by this piece, Arthur Lee’s Love put together, in early 1967, Revelation: a sort of semi-rational collage (and not at all "subversive"  as it was for Zappa or Fugs) of rock, pop, baroque music accents and even free jazz.
In the middle of these two there is perhaps the most accomplished of the lot, signed by Butterfiled Blues Band: East-West (12/1966) where the Bloomfiled‘s epic guitar colors with obvious oriental scales a choral piece that touches the 13’; never boring or out of focus, this is the song that will establish the rule for the psychedelic jams of the Bay.


     

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