Anime in ascolto... bentrovate.
Senza volere esagerare negli sfoghi, ci tengo che sappiate che nell'ultimo periodo ho preso batoste notevoli: nelle relazioni, sul lavoro, finanziarie... la buona notizia è che le sto incassando alla grande, una dopo l'altra,con spirito direi invidiabile, dovuto anche, credetemi, alla lettura costante dei vostri contenuti sparsi nel web. Ma questo è un capitolo personale che chiudo subito.
Leggendo "disordinatamente", tra le altre cose, il libro di Ant, i post di Massi, quelli più recenti di Vlad, trovo un filo conduttore che mi intriga e mi fa pensare, parecchio...
la fine
Fine della nostra società e delle sue abitudini, la fine della politica, dell'ideologia Occidentale, dell'uomo medio in camicia e utilitaria. La fine. Non mi dilungo perchè credo che molti di voi capiscano bene di cosa sto parlando.
E allora... quale sarà "la colonna sonora della fine"?
Cosa ascolteremo mentre si affonda? Post rock, punk, Doors, Joy Division? O ci meritiamo di crepare con la TV sintonizzata su X Factor?
Vi rilancio, senza obblighi nè tempi, queste domande.
Proviamo a vedere se ci sono gli estremi, con tutta la calma di questo mondo, per intavolare una piccola discussione sulla falsariga di quella che fu Out of Blue.
Ogni contributo, in ogni forma è ben accetto...
5 commenti:
L'idea della colonna sonora della fine è decisamente stuzzicante carissimo Evil.
Grazie per la citazione ;)
Fine come trapasso o fine intesa come definitivo sgretolamento di ogni impalcatura etica e culturale della società? Nel primo caso sto già pensando a un disco perfetto per morire. Nel secondo, c'è da rifletterci un pò :)
E chi non ha preso batoste (e continua a prenderle..) di quel genere in questo periodo? Riferendomi a quanto detto da Blackswan, nel primo caso ho già la colonna sonora che farei suonare alla banda del mio paese dietro al mio feretro e che ho composto io. Nel secondo caso (l'argomento più interessante) ci sto pensando.
Nella mia idea è una "fine" collettiva, lo sfaldamento progressivo della società, l'annullamento della politica, il senso diffuso di "battaglia finale" che ci si sta preparando a combattere (in Europa, nel mondo, soprattutto lungo i confini...); insomma una resa dei conti che non è morte di un singolo corpo, ma disfacimento di un tessuto...
Roba grossa...
Grazie dei commenti... mi farò risentire...
Sto arrivando anch'io, Evil, coi miei tempi da bradipo ma sto arrivando. Tanto la fine aspetta... ;-)
Posta un commento