lunedì 21 settembre 2015

Mostri in Paradiso (riletture)



Non hai visto in Mostri in Paradiso?”
Spread, default, debito, Tsipras, filo spinato, ISIS, presidenti non eletti.
Sono piombati dal nulla a distruggere le torri del potere. Ricacciandoci indietro nel tempo.
Questi mostri in Paradiso sono una delle immagini più forti e misconosciute emerse dal rock britannico. La copertina elaborata dallo studio Hipgnosis per il debutto dei Quatermass ha acquistato, oggi, un’aura mistica.
Quegli pterosauri plananti tra le torri di vetro sembrano un presagio sinistro del 11/09, quando la preistorica violenza terroristica planò tra i grattacieli di New York, ricacciando i governi nell’oscurantismo medioevale di crociate e jihad.
Ma i Mostri non se ne sono andati dal nostro vecchio e derelitto Paradiso, sbattono ancora le loro ali rettiliane tra l’avorio dei Palazzi.
Tsipras, filo spinato, ISIS, governi in bancarotta. E prima o poi, i sauri volanti si poseranno finalmente a terra.
Mostri in Paradiso.

La canzone “Monster in Paradise” (Gustafson, Gillian, Glover), già nel repertorio live dei Quatermass e risalente al periodo di fine anni '60 quando Gustafson, Glover e Gillian militavano negli Episode Six, comparirà solo nel 1971 nell’album Bulletproof degli Hard Stuff.

La foto originale della copertina di Quatermass fu scattata a Londra, ai palazzi governativi di Victoria St. La duplicazione dell’immagine restituisce una forte illusione ottica, quasi fosse un quadro Op-Art.

18 luglio 2011


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