Il binomio Hipgnosis-rock progressivo
continua anche alla fine degli anni ’70 quando i designer si avvicinano allo
stile AOR molto in voga in America.
Yes - Going for the One (1977)
Hipgnosis - Copertina (fronte)
Yes - Tormato (1978)
Hipgnosis - Copertina (fronte)
Styx - Pieces of Eight (1978)
Hipgnosis -
Copertina (fronte)
Una parte importante del suo lavoro la Hipgnosis lo dedica a gruppi
hard-Rock e Metal molto famosi all’epoca come Rainbow, Black Sabbath,
Scorpions, Def Leppard, AC-DC, e soprattutto UFO (4 LP tra 1974 e 1979) e
Wishbone Ash (addirittura una decina di lavori).
UFO - Phenomenon
(1974)
Hipgnosis - Copertina (fronte)
La collaborazione con Hipgnosis corrisponde al momento di maggior successo del gruppo di Way e Mogg, illuminato dalla chitarra del giovane portento biondo Michael Schenker. La copertina di Phenomenon è colorata a mano su uno scatto in bianco e nero; è anche l’unica copertina la cui scena ha un’evidente collegamento con il nome della band, ritraendo l’intromissione di un UFO in un ordinato sfondo medio borghese.
UFO - Force It (1976)
Hipgnosis - Copertina (fronte)
UFO - Obsession (1978)
Hipgnosis - Copertina (fronte)
UFO - Strangers in the Night (1979)
Hipgnosis - Copertina (fronte)
Black Sabbath – Technical Ecstasy (1976)
Hipgnosis -
Copertina (fronte)
La bella copertina del disco coincide con uno dei momenti
artistici peggiori del gruppo. E’ il penultimo album della formazione
originale.
Scorpions – Lovedrive
(1979)
Hipgnosis - Copertina (fronte)
Rainbow – Difficult to cure (1981)
Hipgnosis -
Copertina (fronte)
Ultimo album su etichetta Polydor per il gruppo di
Blackmore, in un momento di grande instabilità di formazione
Wishbone Ash - No Smoke Without Fire (1978)
Hipgnosis - Copertina (fronte)
Per la band di Andy Powell e Martin Turner, la Hipgnosis
illustrò anche le copertine di Pilgrimage (1971) e Argus (1972), i due album
migliori del gruppo.
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