giovedì 28 maggio 2015

Dionne Brègent - Deux (1977)


Album simmetricamente bipartito nelle due facciate, che esalta la vena sinfonica della coppia ben più del precedente, ed attinge ad una molteplicità timbrica da vera e propria orchestra, manovrata come una marionetta robot da due stregoneschi allievi di Stockausen.
Una colonna sonora per l'avvento del profeta bambino in terre di frontiera orientali: un flusso continuo, ora di tumulto ora gentile, che espande a dismisura l'ambient psichedelico degli Agitation Free e culmina nella melodia impeccabile di Gratte-Ciel Polyphonique / Postlude.
Il lato B, due lunghi brani, scorre in un prog elettronico che pesca dal jazz futurista quanto da eroi delle tastiere vecchi di qualche anno ma riesce ad inserirsi alla perfezione nel contesto di fine '70, dimostrando una perizia tecnica ed una fantasia d'orchestrazione impressionanti. E finalmente Vincent Dionne può sfogare sulla batteria tutta la sua insospettabile carica rock.


Dionne-Brégent ‎– Deux - Capitol Records ‎– ST-70.052 - 1977

A1 Ouverture 6:10
Le Prophète (Suite Fraternelle) (17:47)
A2.1 Dans La Mémoire 2:40
A2.2 Évocation De Rê 2:57
A2.3 Léthargie 1:03
A2.4 Chant Fraternel 2:44
A2.5 Danse Françoyse (Médiéval Électrique) 1:51
A2.6 Gratte-Ciel Polyphonique / Postlude 6:52
Campus (10:06)
B1.1 Population
B1.2 Plage
B1.3 Confrontation
B1.4 Pourquoi Pas
B1.5 Fix
B1.6 Surpopulation
B1.7 Corrida
B1.8 Code-Data
B1.9 Implosion
B2 Transit-Express 9:52

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