venerdì 25 novembre 2011

Stanley Mouse - Art gallery

Il rosso, il nero e lo scarabeo spaziale alla conquista di ‘Frisco



Stanley Mouse - Alton Kelley
Poster
Data: 22-23/07/1966
Performer: Jefferson Airplane, Great Society
Luogo: Avalon Ballroom
Stanley Mouse - Alton Kelley
Poster
Data: 112-13/08/1966
Performer: Bo Diddley, Big Brother and the Holding Company
Luogo: Avalon Ballroom

Il cerchio, l’ellissi e le loro varie declinazioni, sono spesso un elemento baricentrico nelle opere di Mouse. 






Stanley Mouse - Alton Kelley
Poster
Data: 16-17/09/1966
Performer: Grateful Dead, Oxford Circle
Luogo: Avalon Ballroom
Edmund J. Sullivan
Illustrazione per Rubaiyat


Accanto ad un lettering art-nouveau, la sconvolgente figura centrale è derivata da un’illustrazione di  Edmund J. Sullivan per la raccolta di poemi persiani “Rubaiyat”. Il teschio adorno di rose divenne il logo privilegiato dei Garteful Dead  e rimase per sempre nell’immaginario rock.



The Grateful Dead -  Grateful Dead (Skull & Roses) (1971)
Stanley Mouse – Copertina (fronte) 








Guns n’ Roses – Appetite for destruction
Robert Williams - Copertina (fronte)










Tra la fine dei ’70 e l’inizio degli ‘80, Mouse disegna le copertine di alcuni dei più fortunati album dei Journey, che divengono così immediatamente riconoscibili grazie agli scenari spaziali metallizzati, alla tavolozza estremamente variegata, al simbolo dello scarabeo alato.





Journey – Infinity (1978)
Stanley Mouse – Copertina (fronte)












Journey – Evolution (1979)
Stanley Mouse – Copertina (fronte)









Journey – Departure (1980)
Stanley Mouse – Copertina (fronte)
L’album fu uno dei maggiori successi del gruppo grazie all’hit Anyway You Want It








Journey – Captured (1981)
Stanley Mouse – Copertina (fronte)
Il doppio Live Captured incoronò i Journey sovrani incontrastati del AOR











The Grateful Dead – American Beauty (1970)

Stanley Mouse – Copertina (fronte)








Mickey Hart - Rolling Thunder (1972)
Stanley Mouse – Copertina (fronte)
L’esordio solista del batterista dei Grateful Dead è uno dei primi tentativi di world music







Steve Miller Band – Book of Dreams (1977)
Stanley Mouse – Copertina (fronte)











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