Stanley Mouse - Alton Kelley
Poster
Data: 22-23/07/1966
Performer: Jefferson Airplane, Great
Society
Luogo: Avalon Ballroom
Stanley Mouse - Alton Kelley
Poster
Data: 112-13/08/1966
Performer: Bo Diddley, Big Brother
and the Holding Company
Luogo:
Avalon Ballroom
Il cerchio, l’ellissi e le loro varie declinazioni, sono spesso un
elemento baricentrico nelle opere di Mouse.
Stanley Mouse - Alton Kelley
Poster
Data: 16-17/09/1966
Performer: Grateful Dead, Oxford
Circle
Luogo: Avalon Ballroom
Edmund J. Sullivan
Illustrazione
per Rubaiyat
Accanto ad
un lettering art-nouveau, la sconvolgente figura centrale è derivata da
un’illustrazione di Edmund J. Sullivan per
la raccolta di poemi persiani “Rubaiyat”. Il teschio adorno di rose divenne il
logo privilegiato dei Garteful Dead e
rimase per sempre nell’immaginario rock.
The Grateful Dead - Grateful Dead (Skull & Roses) (1971)
Stanley Mouse – Copertina (fronte)
Guns n’ Roses – Appetite for
destruction
Robert
Williams - Copertina (fronte)
Tra la fine dei ’70 e l’inizio degli ‘80, Mouse disegna le copertine
di alcuni dei più fortunati album dei Journey, che divengono così
immediatamente riconoscibili grazie agli scenari spaziali metallizzati, alla
tavolozza estremamente variegata, al simbolo dello scarabeo alato.
Journey –
Infinity (1978)
Stanley
Mouse – Copertina (fronte)
Journey –
Evolution (1979)
Stanley
Mouse – Copertina (fronte)
Journey –
Departure (1980)
Stanley
Mouse – Copertina (fronte)
L’album fu uno dei maggiori successi del gruppo grazie
all’hit Anyway You Want It
Journey –
Captured (1981)
Stanley
Mouse – Copertina (fronte)
Il doppio Live Captured incoronò i Journey sovrani
incontrastati del AOR
The Grateful Dead – American Beauty (1970)
Stanley
Mouse – Copertina (fronte)
Mickey Hart -
Rolling Thunder (1972)
Stanley
Mouse – Copertina (fronte)
L’esordio solista del batterista dei Grateful Dead è uno dei
primi tentativi di world music
Steve Miller
Band – Book of Dreams (1977)
Stanley Mouse – Copertina (fronte)
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