Bookolico, cito dalla homepage, “è una comunità di lettori e scrittori che
vedono in internet e nelle tecnologie uno strumento unico capace di migliorare
la propria esperienza letteraria”, una comunità che cerca di abbattere
barriere tra autore e pubblico e mettere in dubbio alcune centenarie leggi
dell’editoria che paiono immutabili.
L’E-Book ha costretto l’editoria ad una reale
riconsiderazione di sé, coì come, qualche anno fa, il file mp3 (e analoghi)
hanno fatto con la distribuzione musicale. Gli editori sono pronti a questo
salto? Ci sono difficoltà tecnologiche, legate ad una inevitabile latenza nella
permeazione dei nuovi supporti di lettura digitale, o magari anche qualche
ritrosità ad abbandonare un modello economico acquisito da secoli per la
gestione degli introiti derivanti dalle opere?
Lo staff di Bookolico tenta un approccio più
moderno…
“Ora ci
chiediamo: se questo bene preziosissimo quale è il libro di carta cambiasse la
sua natura, come sta accadendo oggi con la diffusione degli eBook, e da oggetto
vincolato alle leggi di un mondo fisico venisse svincolato diventando qualcosa
di immateriale, cosa dovrebbe succedere all’editoria così come la conosciamo?
Avrebbe ancora senso usare un modello editoriale e di vendita che ben si adatta
ad un oggetto di altra natura? Quali cambiamenti dovrebbe subire? Apportati
questi cambiamenti quali sarebbero i benefici?”
“Crediamo che
cercare di adattare, come si sta facendo oggi, un modello vecchio di secoli ad
un oggetto di tutt’altra natura come l’eBook non sia la strada giusta da
seguire. Crediamo si debba profondamente cambiare il modello editoriale e di
vendita adottandone uno più snello che dia a lettori ed autori i vantaggi che
solo questa nuova forma di libro unita ad internet possono dare.”
“Stiamo
assistendo oggi ad un grande cambiamento. Il libro per come lo conoscevamo sta
passando su un nuovo supporto divulgativo, sta diventando digitale e ci siamo
accorti che gran parte del mercato editoriale non è pronto a questo
cambiamento. Crediamo che gli editori, soprattutto quelli grandi, non sappiano
ancora come comportarsi con gli eBook, notiamo ad esempio che impostano prezzi
alti che non privilegiano la diffusione di un formato che dovrebbe, per sua
natura, avere una più ampia e rapida divulgazione.”
Il progetto è interessante e un ragionamento molto
simile si potrebbe applicare anche alla musica, credo…
Per chi vuole approfondire una buona pagina di
riferimento è questa:
Da oggi anche Paganesimi Elettrici, l’e-book prodotto
attraverso questo blog, ha trovato spazio su Bookolico, in un sito, tra
l’altro, ampiamente rinnovato e aggiornato che vale senza dubbio una visita. Ringrazio
molto lo staff del sito tanto per avere ospitato il mio e-Book, tanto per avere
messo mano ai file di testo per formattarli professionalmente in formato e-pub!
Potete trovare assaggi letterari di Paganesimi
Elettrici (nonché di tanti altri libri di autori emergenti) a questo
indirizzo: http://www.bookolico.com/ e http://www.bookolico.com/book/details/14
In stile con la politica di questo blog, in accordo
con lo staff di Bookolico, il libro è TOTALMENTE GRATUITO.
4 commenti:
Sarà un mio limite, anzi sicuramente lo è, ma ancora non sono pronto alla lettura digitale.
Sono troppo vecchio per queste stronzate :) (ormai è il mio motto :)
Guarda anch'io non ho mai frequentato moltissimo gli e-book; sono appena all'inizio...sarei curioso di provare il kindle...alla fine è sempre meglio che leggere dallo schermo del PC.
Però, grazie ai libri digitali un blogger come me o te può mettere insieme un librino e diffonderlo via canali digitali, in autonomia, senza spesa...cosa impossibile da fare per via "cartacea".
Un saluto!
E' senz'altro un buon sistema di diffusione, e per le immagini va bene, tuttavia, da fruitore,riesco a leggere un libro solo su supporto carteceo..
Si, anche il mio era un punto di vista da fruitore, ovvio che le possibilità legate al mezzo sono davvero ampie.
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