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Nell’agenda degli Stones gli impegni restavano fittissimi e poco dopo
l’uscita di It’s Only Rock n’ Roll il gruppo era già in studio per l’album successivo.
Di nuovo furono decisive le sessions di registrazione, questa volta per Black
n’ Blue. Per quanto sconosciuti, i due americani Perkins e Mandel parteciparono
alle incisioni di "Hot Stuff",
"Memory Motel”, "Hand of Fate" e "Fool to Cry".
Perkins in particolare aveva passato qualche mese ospite di Richards con il
quale aveva provato molto vecchio materiale degli Stones; Jagger, che preferiva
Wood, non ne era molto convinto eppure Wayne fu veramente ad un passo
dall’entrare nella band. Lo stesso Wood è accreditato come musicista in diversi
brani, la sua lunga amicizia con i Glimmer Twins e la recente collaborazione
per il suo album solista erano fattori importanti.
Dal canto loro Beck e
Gallagher pur avendo suonato “liberamente” in qualche jam con gli Stones e
senza sospettare di essere “sotto esame”, avrebbero poi declinato l’invito, desiderosi di concentrarsi sulle rispettive carriere soliste: di nuovo in
ascesa quella dell’ex-Yardbirds con Blow by Blow eccellente disco di fusion,
destinata al contrario ad arenarsi assolo dopo assolo quella di Rory, musicista
un po’ fuori tempo nei tardi anni ’70. Frampton e soprattutto Ronson apparivano
elementi troppo destabilizzanti per gli ormai consolidatissimi equilibri di una
band tra le più longeve del panorama.
Se la scelta di Taylor fu un po’ “garantista” ma di sicura qualità
all’atto pratico, con quella di Wood il gruppo dimostrò di avere veramente "tirato i remi in barca", avviandosi verso un lento pensionamento da buoni
professionisti e poco altro. Come scrive Nick Kent nell’autobiografia Apaty for
the Devil “Magari non era un genio, ma il
cuorcontento con la faccia da faina e la pettinatura da ananasso era ancora
abbastanza svelto di dita e sufficientemente di bell’aspetto per essere cercato
dalla creme de la creme musicale del momento”
L’ex Faces aveva veramente la faccia giusta ancor prima che il plettro
o l’ispirazione. In una foto di gruppo era l’unico dei pretendenti a sembrare
uno Stones di vecchia data.
Le "sliding doors" non funzionano secondo logiche inappuntabili; non
funzionano solo con la fortuna, o con il merito; né con giustizia o equità.
Funzionano e basta. Mentre Ronnie Wood si accasava con la squadra che avrebbe
garantito un reddito ai suoi pronipoti, dall’altra parte del mondo Mike Bloomfield,
uno che la chiatarra elettrica rock quasi l’aveva inventata, languiva nell’eroina
incidendo colonne sonore per film porno.
Funzionano e basta.
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