Da: Musica per immagini, immagini per la musica
Un
insospettabile filo rosso collega il mondo pubblicitario di Madison Avenue alla
Pop-Art per antonomasia, quella di Warhol, all’ espressionismo
realista di certo kraut-rock e al contrasto acido e ipersaturo, intriso di
autodistruzione, del punk britannico di fine anni ’70; fino al minimalismo elegante
eppure usa e getta dei nostri giorni. Un percorso per figure nette, colori puri
e concetti sintetici.
The Velvet Underground & Nico
The Velvet
Underground (1967)
Andy Warhol - copertina
(fronte)
L’icona Pop
per eccellenza vantava, nelle primissime stampe, una banana “sbucciabile”
grazie ad una sovra copertina sagomata trasparente.
Kraftwerk
Kraftwerk (1970)
Ralf Hütter
- copertina (fronte)
Neu!
Neu! (1972)
Neu! - copertina (fronte)
Sex Pistols
Never Mind The Bollocks Here's The Sex Pistols (1977)
Jamie Reid
– Malcomlm McLaren - copertina (fronte)
Buzzcocks
A Different Kind Of Tension (1979)
Malcm
Garret & Accompanying Images - copertina (fronte)
Eddie And The Hot Rods
Teenage Depression (1976)
copertina (fronte)
La sottocultura “No Future” generò anche suggestioni distruttive
di vacuo autolesionismo e tragicomica rabbia
Black Flag
Family Man (1984)
Raymond
Pettibon - copertina (fronte)
Fàshiön Music
Steady Eddie Steady (1978)
copertina (fronte)
Harmonia
Musik Von Harmonia (1974)
Harmonia - copertina (fronte)
Harmonia e Hot Tuna (segue) la pensavano in modo assai
differente in musica… ma furono curiosamente paralleli nella divinizzazione
dell’immagine di stampo pubblicitario
Hot Tuna
America's Choice
(1975)
Frank
Mulvey - copertina (fronte)
P.F.M.
Chocolate Kings (1976)
Copertina – stampa americana (fronte)
Area
Crac! (1975)
Copertina – (fronte)
Le prime stampe erano accessoriate con un adesivo
Bob Seger
Smokin' O.P.'S
(1972)
Thomas
Weschler - copertina (fronte)
Non Lucky Strike ma O.P’S, cioè Other People's Songs
Non Lucky Strike ma O.P’S, cioè Other People's Songs
Spiritualized
Ladies And Gentlemen We Are Floating In Space (1997)
Farrow Design - copertina (fronte)
Gli Spiritualized erano soliti travestire I loro CD da
oggetti differenti: in questo caso una scatola di medicinali dalla rigoroso e
minimale geometria
The Dream Syndicate
The Days of
Wine and Roses (1982)
copertina (fronte)
Germs
(GI) (1979)
copertina (fronte)
Di nuovo tutta la cruda essenzialità della filosofia Punk
sintetizzata da un cerchio blu in campo nero
Sigur Rós
( ) (2002)
Alex T., D.C., Sigur Rós - copertina (fronte)
L’album uscì in formato die-cut con una sovracopertina in
plastica bianca opaca con due incisioni a formare la sigla ()
Faust
Faust (1971)
Faust - copertina (fronte)
Il trionfo dell’iper-realismo Pop in una dei più geniali
artwork di sempre: disco in vinile trasparente, inserto altrettanto
trasparente, busta esterna in plastica; trasparente. La lastra del pugno è
l’immagine stessa dello scheletro di una nuova musica che traspare piuttosto che appare.
3 commenti:
Un altro bel post di parallelismo tra musica e grafica.Molto interessante.Ciao!
Post molto bello e molto interessante...
Eccezionale!
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