Per oltre un anno in questo blog sono stati pubblicati numerosi post
su bootleg di band anni '60 e '70, sempre appoggiandosi a Mediafire, Youtube, e
servizi simili.
La scorsa estate, dopo la chiusura di ben due account nel giro di pochi
giorni e la rimozione forzata dell'e-book "Musica per Immagini",
che non violava certo norme di copyright "musicale", ho deciso che
non avrei più distribuito file sonori di nessun tipo.
Un peccato, da certi punti di vista, perchè quelli erano post a mio
parere legittimi, facili e veloci da comporre e sopratutto erano di gran lunga
i più popolari, quelli che meglio potevano contribuire alla diffusione del blog
sul web. Pazienza.
Per riempire il vuoto lasciato da quella decisione ho scelto di
incominciare, come direbbero i Monty Python, "qualcosa di completamente diverso".
Ed ecco allora, nato come per caso, questo nuovo percorso narrativo di
"Come Evocando un Esercito di Morti".
Un "soggetto" mio, un testo
mio, con fotografie mie e da me ritoccate. Nulla di terze parti, in nessun
modo. Ed in effetti devo dire che è un lavoraccio!
Scrivere, partendo dal foglio bianco, richiede tempo, riletture, revisioni e
ricerche. Ma alla fine un po’ di divertimento non manca.
Come Evocando un Esercito di
Morti nasceva in origine come una cornice per parlare di alcuni dischi, un
po' sulla falsariga di Paganesimi
Elettrici; ma col tempo la cornice ha preso il posto del quadro, il
contenitore è diventato il contenuto stesso e così adesso mi ritrovo a gestire
un breve (mica tanto poi…) racconto di fantascienza ispirato (ok, a tratti
scopiazzato…) a destra e a manca, in modo assolutamente esplicito.
Due parole sulla trama e sui personaggi, tanto per capire meglio di
che cosa si tratta…
In un futuro prossimo e non
troppo fantascientifico, il soldato Wayne Anderson è selezionato per una
missione oltre le linee di una quarantena planetaria finalizzata ad impedire
l’epidemia di un misterioso virus di origine ignota, che già ha minato la più
grande economia del globo e minaccia di mettere in ginocchio il resto del
pianeta.
Ma non temete, il glorioso
Esercito degli Stati Uniti d’America ci salverà di nuovo…
O no?
…Perchè attorno a Wayne, il cui
diario è il racconto stesso, si muovono alti ufficiali medici come il Dott.
Crowley, dall’ambigua morale; il colonnello Berenger e i suoi ideali
prestampati. Poi tutta una selva di ragazzi in uniforme che nemmeno sanno
perché sono di stanza in una parte di mondo così dimenticata.
Ma le missioni vanne accettate,
e possibilmente portate a termine. Anche a costo di scontrarsi con un nemico
sconosciuto a tutti. Anche alla scienza…
Con il post del 15 Aprile, il frammento #20, si chiude la prima parte del racconto.
Se fosse una serie TV sarebbe la stagione iniziale, quella in cui si
presentano i personaggi, i rapporti di forza, si gettano le basi per gli
sviluppi futuri.
Nei files che qui avete la possibilità di scaricare c'è tutto quanto
questo “I Atto”, impaginato in vari formati, spero facilmente fruibili.
Non abbiate paura: è una lettura molto più veloce di quanto possa
sembrare: una novantina di pagine che mi auguro scorrano via veloci.
Non c'è filosofia, nè religione, nè estenuanti recensioni nascoste di
dischi assurdi. Un po' di paranoia, un po' di fantascienza low-fi, un po' del Pasto Nudo, di Cuore di Tenebra e di Hurt Locker.
Quindi...
…ringraziando tutti coloro che hanno già letto o solo sbirciato
qualche frammento, e senza certo biasimare chi ha scelto di non gettarsi in
questa lettura, eccolo qui, ovviamente gratuito e senza vincoli, per chi lo
vorrà.
Preparatevi ad evocare il vostro
esercito di morti!
Specifiche
Nell’archivio vi sono due formati
dell’e-book:
Versione PDF
99 pagine formato A5 con immagini a colori
Versione E-Pub
Solo testo, circa 17.500 parole
***
PS: un ringraziamento speciale a
Bartolo Federico il cui blog, DUSTYROAD, è stato continua fonte d’ispirazione!
2 commenti:
Ho scaricato il tuo interessantissimo eBook. Ma quello che non capisco è la rimozione di "Musica per immagini"…E' proprio vero che siamo tutti a rischio, ma non so cosa possa violare quell'eBook.
...vecchia storia quella..
Acqua passata, anche se non ho mai capito nemmeno io!
Posta un commento