Assieme a quello tra Neon Park e
Little Feat, il lavoro di Riggs per il gruppo di Steve Harris è sicuramente il
più coerente, distintivo e duraturo rapporto tra designer e band nella storia
del rock. A partire dal logo, le copertine dei primi celebri album degli Iron
Maiden godono di una omogeneità che le rende immediatamente riconoscibili.
Iron Maiden –
Omonimo (1980)
Derek Riggs – Copertina (fronte)
Esordio della band ed esordio di “Eddie” la mostruosa
mascotte del gruppo: uno zombie-punk che suona Heavy Metal! L’idea deriva da un
precedente personaggio disegnato da Riggs in piena epoca punk, Electric
Mattews.
Iron Maiden –
Running Free (singolo) (1980)
Iron Maiden –
Sanctuary (singolo) (1980)
Iron Maiden –
Women in uniform (1980)
Dei tre singoli che
accompagnarono il disco d’esordio, Running
Free uscì un mese prima del LP e arrivò in classifica al N° 34. Le
copertine immergono il gruppo in un ambiente suburbano da horror di serie B,
chiaroscuro e violento.
Iron Maiden –
Killers (1980)
Derek Riggs
– Copertina (fronte)
Iron Maiden –
The Number of the Beast (1982)
Derek Riggs
– Copertina (fronte)
Iron Maiden –
Piece of Mind (1983)
Derek Riggs – Copertina (fronte)
Una delle cover più sinistre e inquietanti del primo periodo
dei Maiden
Iron Maiden –
No Prayer for the Dying (1993)
Derek Riggs
– Copertina (fronte)
Iron Maiden –
Best of the beast (1996)
Derek Riggs – Copertina (fronte)
L’immagine su questa compilation è, coerentemente, una summa
dei personaggi comparsi negli anni sulle copertine della band.
Oltre alle illustrazioni per i
Maiden, Riggs è stato attivo in ambiente metal con design per Budgie e Gamma Ray. Negli ultimi anni ha
intrapreso una proficua collaborazione con la band finlandese Stratovarius.
Budgie –
Nighflight (1981)
Derek Riggs
– Copertina (fronte)
Gamma Ray –
Power Plant (1999)
Derek Riggs – Copertina (fronte)
Stratovarius
– Infinite (2000)
Derek Riggs – Copertina (fronte)
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