Da: Musica per immagini, immagini per la musica
Dagli
Hawkwind all’ Italian-Prog, dagli scapestrati anarco-comunisti agli introversi
campioni del nazionalismo reazionario, nel segno di Conan il Barbaro, D&D,
Marvel Comics e Il Signore degli Anelli. Il legame tra musica Rock e Fantasy è
un leitmotiv che è andato rafforzandosi nel tempo, uscendo dall’underground
degli anni ’70, istituzionalizzandosi nel metal epico dei primi anni ’80,
trovando in Roger Dean e Rodney Mattews due cantori d’eccezione, che gli hanno
consentito di sopravvivere alle ventate grunge e stoner degli primi anni ’90.
King Crimson
In The Court Of The Crimson King
(An Observation By King Crimson) (1969)
Barry Godber - copertina (fronte)
L’unica copertina disegnata da Barry Godber, morto
prematuramente l’anno seguente, resta
uno dei massimi capolavori di Rock-Design
King Crimson
In The Court Of The Crimson King (An
Observation By King Crimson) (1969)
Barry Godber – copertina esterna (sopra) e interna (sotto)
Hawkwind
Space Ritual (1973)
Barney Bubbles - copertina (fronte)
Uno dei tratti distintivi degli Hawkwind erano copertine
“multi-gatefold” apribili in svariati modi: questa non fa eccezione
Delirium
Dolce Acqua (1971)
Gigi - copertina (fronte)
The Allman Brothers Band
Eat A Peach (1972)
Jim Flournoy Holmes - copertina interna
Forse non si adatterà alla perfezione con il southern Rock
molto “terreno” degli Allman Brothers, ma l’illustrazione di Holmes è un
magnifico panorama fantasy che potrebbe illustrare mille favole per bambini
Mahogany Rush
Child Of The Novelty (1974)
Ivan Schwartz - copertina (fronte)
Il power trio Mahogany Rush mosse I primi passi come band
progressive, una rarità per la scena nordamericana
Quella Vecchia
Locanda
Quella Vecchia Locanda (1972)
copertina (fronte e retro, sopra) fronte (sotto)
Dust
Hard Attack (1972)
Frank
Frazetta - copertina (fronte)
Molly Hatchet
Molly Hatchet (1978)
Frank Frazetta - copertina (fronte)
Qualche anno dopo i Dust, fu il ruvidissimo gruppo southern
Molly Hatchet ad impadronirsi di vecchie tavole dell’eccellente fumettista Frank
Frazetta e a farne addirittura il loro marchio di fabbrica per i primi album
Manowar
Hail To England (1984)
Ken Landgraf (illustrazione), Frank Cangelosi (design) - copertina (fronte)
The Trip
Caronte (1971)
copertina (fronte)
La copertina è di fatto un collage che si serve come base
delle illustrazioni di Dorè per la Divina Commedia
Kansas
Kansas
(1974)
John
Steuart Curry - copertina (fronte)
La copertina riprende un frammento di Curry's Tragic Prelude,
affresco che John Steuart Curry dipinse tra il 1938 e il 1940 per il palazzo
del governo di Topeka, in Kansas
Helloween
Keeper Of The Seven Keys – Part I (1987)
Edda Karkzewski, Uwe Karkzewski - copertina (fronte)
Mercyful Fate
Don't Break The Oath (1984)
copertina (fronte)
Blind Guardian
Tales From The Twilight World (1990)
Sasha Kleis - copertina (fronte)
Power Metal epico al massimo esponente
Mastodon
Leviathan (2004)
Paul Romano, Workhardened - copertina (fronte)
Il designer Paul Romano ha illustrato, con il suo team Workhardened, diversi album dei Mastodon
oltre a collaborazioni con numerose altre band heavy metal americane
Leviathan
Leviathan
(1974)
Jack Lew -
copertina (fronte)
Quicksilver Messenger Service
Comin' Thru
(1972)
Burry Olsen
- copertina (fronte)
Twenty Sixty Six And Then
Reflections On The Future (1972)
Günter Karl - copertina (fronte)
Oscurissimo gruppo tedesco di
Hard-Progressive
Emerson, Lake & Palmer
Tarkus (1971)
William
Neal - copertina (fronte)
L’improbabile concept dell’opera più famosa di ELP fornì
almeno lo spunto per il nome dell’ etichetta personale del gruppo, la Manticore
Rec., per cui incisero anche PFM e Banco
Blues Creation
Demon & Eleven Children (1975)
copertina (fronte)
Jerusalem
Jerusalem (1972)
Bob Cooke - copertina (fronte)
Un’illustrazione di copertina quasi ispirata a Cosmè Tura
per questo gruppo Hard-Rock prodotto da Ian Gillian
Ozric Tentacles
Arborescence(1994)
Blim - copertina (fronte)
Ennesimo Lp per I campioni del frek naïf tanto nella music
ache nelle immagini, sempre realizzate in collaborazione con Blim
9 commenti:
Bellissima carrellata, mi inchino davanti a Frazetta ma devo dire che sono molto affezionato anche alla creatura di Tarkus.
Spendido! Come sempre...
Io sono sempre impressionato dai nomi che saltano fuori da questi post: ne conosco un decimo e davvero non so come prenderla ;) è solo per questo che non lascio commenti, ma ti seguo sempre volentieri.
Molto bella l'idea del post. Non sapevo che quella tavola di Frazetta fosse diventata una copertina. Alcune le trovo comunque molto brutte; mi piace molto, invece Leviathan di Lew. Non conosco però nè il disco nè il gruppo.
@ Viktor: hai ragione... quella dei Bling Guardian l'ho inserita più per rappresentare un genere che per reale valore dell'opera.
Frazetta è un mito!
Leviathan è un disco di classico Hard-Rock underground USA anni '70, ce ne sono a decine e sarebbe bello riscoprirli...peccato costino tanto anche in CD
Ha, ha! Quando parlavo di copertine brutte non mi riferivo a quella dei Blind Guardian, tra l'altro uno dei pochi dischi che ho tra quelli citati, ma più a quella dei The Trip, dei Blues Creation o dei Jerusalem, veramente orrenda quest'ultima!
Comunque se ci facessi un po' di luce su questi gruppi obliati io apprezzerei molto. Come mai il loro prezzo, anche in cd resta alto? Alto quanto?...
Ti dirò, a me quella dei Jerusalem non dispiace!)) I Blues creation sono un gruppo giapponese anni '70, fanatici di Grand Funk e Blue Cheer in più con la solita esagerazione made in japan. I Leviathan fanno parte di un gruppo (che secondo me è un vero e proprio "movimento") di Hard Rock usa modellato su Led Zeppelin, Cream ecc. Questo (come gli album di Ursa Mayor, Zerfas, Highway Robbery,Poobah) è stato ristampato su CD in modo assai "blando" e anche su amazon o e-bay difficile costi meno di 20-30 euro (che x me è molto...). La migliore etichetta x queste ristampe, oltre l'italianissima akarma è la radioactive, una vera miniera di gemme nascoste!
A me quella dei Blues Creation non dispiace, ha un che di inquieto.
Resta che i Classici sono Classici mica x niente: guarda In the court.... chissà cosa avrebbe potuto fare quel Godberg se non fosse morto nel 1970!!
P.S. Grazie tutti x i commenti!
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