Con Tutti gli
spettri del visibile si è concluso il lungo (lunghissimo) percorso di Capolavori
in cerca d’Autore, raccolta divisa in sette parti sulle tracce di
capolavori dispersi. Un riassunto per avere un colpo d’occhio generale sulla
stanza che ci siamo lasciati alle spalle, di cui vedete anche una sintesi
nell’immagine qui sopra:
Un’avventura nel colore che parte
dalla psichedelia di California e Texas, attraversa territori impensati nei
sintetici anni ’80, e giunge a nuova esplosione in anni recenti. Se il 1967 è l’annus mirabilis del Colore, tanto di
copertina che in musica, non mancano fantastici esempi di cromatismi estremi ed
arditi anche negli anni 2000, laddove le ridotte dimensione del CD mortificano
a volte velleità artistiche interessanti.
Un percorso sintetico, tutto in bianco e nero.
L’altra faccia di “Ridondanze Cromatiche” non ha un suo anno speciale, né un
genere d’elezione o artisti di riferimento. Il Black & White è un modo
d’essere, uno stato mentale che sa a volte d’antico, a volte d’informale, a
volte di ipnotico, ma sempre mantenendo una propria rigorosa eleganza. Dal
disegno appena abbozzato, al collage fino al rigore ipnotico della Op-Art,
opere notevoli e senza bisogno di colori.
Un insospettabile filo rosso
collega il mondo pubblicitario di Madison Avenue alla Pop-Art per antonomasia,
quella di Warhol, all’ espressionismo realista di certo
kraut-rock e al contrasto acido e ipersaturo, intriso di autodistruzione, del
punk britannico di fine anni ’70; fino al minimalismo elegante eppure usa e
getta dei nostri giorni. Un percorso per figure nette, colori puri e concetti
sintetici.
Melodie silenziose sotto
l’ampiezza insondabile di cieli immensi e colorati, cordigliere che appaiono
all’orizzonte, pianure tempestose e geologie sommerse. Quando il paesaggio
abdica la sua componente naturale e storica in favore di una composta
contemplazione musicale possono nascere autentici capolavori descrittivi tra
suggestioni di Friedrich e Turner: piani sequenza in cui il gesto o il personaggio
sono spesso subordinati alla maestosità dello sfondo.
Dagli Hawkwind all’ Italian-Prog,
dagli scapestrati anarco-comunisti agli introversi campioni del nazionalismo
reazionario, nel segno di Conan il Barbaro, D&D, Marvel Comics e Il Signore
degli Anelli. Il legame tra musica Rock e Fantasy è un leitmotiv che è andato
rafforzandosi nel tempo, uscendo dall’underground degli anni ’70,
istituzionalizzandosi nel metal epico dei primi anni ’80, trovando in Roger
Dean e Rodney Mattews due cantori d’eccezione, che gli hanno consentito di
sopravvivere alle ventate grunge e stoner degli primi anni ’90.
Ovvero l’Artista e la Città.
Tentazioni pittoriche tra impressionismo da camera e bozzetti ad acquerello,
tra Mario Sironi e Edward Hopper, per dipingere, o manipolare, copertine di
modernariato senza dimenticare la vera culla del rock: la Città. Perché come
sostiene Charlie Gillet: “Verso la meta
degli anni '50, in ogni città del mondo, i giovani affermarono la loro liberta,
ispirati e rassicurati dal ritmo del rock'n'roll ll rock'n'roll e stato forse la prima forma di cultura popolare a
celebrare senza riserve caratteristiche della vita metropolitana che erano
state duramente criticate. Nel rock'n'roll i ripetitivi e stridenti suoni
urbani vengono riprodotti come melodia e ritmo.”
Se il nero, come indagato in Paint it Black, è un colore guida, non
mancano tante altre sfumature e l’idea “monocromatica” è spesso sinonimo di rigore
intellettuale (o estremismo artistico…): da qui una parete di facili
associazioni seguendo alcune tonalità dominanti nella tavolozza del Rock:
rosso, verde, blu.
Ma non prendetela con troppa serietà, questa galleria è solo un divertissement cromatico che offre una
sponda per tracciare percorsi musicali inconsueti!
Mancano così due capitoli alla conclusione
definitiva del Museo Virtuale:
The Musical
Box: lo Spazio della Musica
Idee per scardinare il mondo tradizionalmente
“bidimensionale” del vinile e del suo packaging.
Facce da
Rock
Galleria di ritratti fotografici con alcune delle
più iconiche immagini delle star degli ultimi 50 anni.
Nel frattempo è sempre disponibile per il download
gratuito il primo volume della raccolta Musica per Immagini:
MUSICA PER IMMAGINI
IMMAGINI PER LA
MUSICA
GALLERIA MINIMA DI
ROCK DESIGN
PARTE 1 - MONOGRAFIE
Un volume in formato pdf di 100 pagine, con oltre 200 illustrazioni a
colori, per ripercorrere l’opera di alcuni tra I massimi illustratori di LP
degli ultimo 50 anni.
Specifiche del file:
Titolo: Musica per immagini,
Immagini per la musica - Volume 1 - Monografie
Tipo: pdf
Formato: A4 a colori
N° Pagine:102
Il catalogo è scaricabile GRATUITAMENTE al seguente links:
Stay Tuned!
1 commento:
Ho fatto il pieno di suggestioni :)
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