mercoledì 31 ottobre 2012

Quello che non ho


Tra i pescatori sportivi professionisti, quelli che scrivono sulle riviste, che sponsorizzano materiali, c'è un tabù difficile da sfatare: nessuno di loro vi dirà mai il peso della più grossa carpa pescata. Questo perché sanno bene che qualunque pescatore della domenica, con un colpo di fortuna, può avere fatto ben meglio di loro.
Mica ci fa una bella figura chi passa per un guru del suo campo.
Allo stesso, qualunque professionista Rock sarà ben geloso dei suoi ascolti e sopratutto dei non ascolti: difficilmente il critico di turno vi rivelerà ciò che non ha mai ascoltato. Questo perchè sa benissimo che nella lista c'è anche quell'album, fondamentale, considerato imprescindibile dal senso comune, che...gli manca. Magari è mancata l’occasione, il tempo, la voglia o il coraggio. Sta di fatto che gli manca.
Così, in fede alla linea di “auto miglioramento” che da un po' di tempo contraddistingue questo blog, ho deciso di fare outing. Vuoto il sacco.
E chissà che ciò che mai abbiamo ascoltato non ci definisca meglio di quello che conosciamo e di cui sproloquiamo fin troppo spesso...


Un bel respiro e…non ho mai ascoltato:

The Rise and Fall of Ziggy Stardust: credo di avere al massimo 2 album di Bowie, in vinile, ma non sono sicuro.
Absolutely Free di Zappa
Let it Be
Nessun album degli Smiths; nessuno.
London Calling (ahi...)
The Joshua Tree degli U2 (nè Automatic for the People dei R.E.M.)
Di Born to Run avevo il vinile; l'ho venduto. Non perchè non mi piacesse; semplicemente l'ho venduto...
Origin of Symmetry dei Muse
Marquee Moon (ri-ahi...)
dei Talking Heads credo di avere una raccolta; credo.
Poco o nulla di Elvis Costello, Cure, Depeche Mode, Brian Eno 
The Good Son di Nick Cave: ma questo lo compro entro fine mese.

Più tanti, tantissimi altri che ora non ricordo o che nemmeno ancora conosco...

Bene; è stata dura, veramente. Ma poi ci si sente sollevati.

P.S. Spero che questo post possa ispirare i pescatori sportivi a fare altrettanto. Coraggio! Non c'è vergogna nel non aver pescato la carpa più grossa d'Europa!

P.P.S.: Ma sinceramente, esistono veramente gli ascolti imprescindibili?

8 commenti:

Lucien ha detto...

Non ho nessun album di:
Springsteen
Queen
(mai piaciuti i Boss e le teste coronate). :)

anche di Nick Cave (non so bene perché, ma non lo sopporto).

allelimo ha detto...

Non ho mai ascoltato seriamente TUTTO l'heavy metal/hard rock a parte "Back in Black", il primo dei Van Halen e Made in Japan dei Deep Purple.
E miliardi di altri dischi e di altri generi.

Sui tuoi non ascolti, condivido U2, Rem, Muse, Depeche Mode...
Di Nick Cave, compra qualsiasi altra cosa PRIMA di "The Good Son", che è uno dei suoi album più brutti. Oppure "The Boatman's Call", che viene dopo ma è l'ultimo suo album davvero bello.

allelimo ha detto...

Dimenticavo: non ho nessun album del Boss, incredibile eh?

Ciò che non abbiamo mai ascoltato non credo ci definsica più di tanto, a meno di voler dividere ciò che non abbiamo mai ascoltato per scelta/pregiudizio da ciò che non abbiamo mai ascoltato per caso (mancanza di tempo, non consocenza, irreperibilità del disco)

Credo piuttosto che quello che abbiamo ascoltato non ci piace ci definisca allo stesso modo di quello che abbiamo ascoltato e ci piace.

Esistono veramente gli ascolti imprescindibili, direi di sì.
Se vuoi sapere cos'è il rock, non puoi prescindere dai Velvet Undergorund.
Se vuoi sapere cos'era il punk, non puoi prescindere da Clash e Sex Pistols (i primi mi piacciono, i secondi meno)
Se vuoi sapere cos'era il progressive, non puoi prescindere da Genesis e Yes (che non mi piacciono entrambi)
Se vuoi sapere cos'era il noise-rock etc.
Ma mi rendo conto che sono quasi tutti giudizi soggettivi...

Unknown ha detto...

10 anni fa ero convinto ci fossero album/canzoni/gruppi non solo imprescindibili ma addirittura obbligatori, da passare gratis come le visite della mutua
5 anni fa pensavo che, bè, sì, se uno vuole scrivere o discutere di musica ci fossero deglle cose da sentire per forza
Oggi, non so; forse come dice alle se voglio conoscere... allora devo...; ma solo se.
Credo comunque che questi ascolti, diciamo importanti se non fondamentali, siano pochi, forse pochissimi, sicuramente meno di quanto l'esperienza, la critica e il senso comune ci abbiano fatto credere.

PS: povero Boss però...

Nella Crosiglia ha detto...

Ascolti imprescindibili ? Assolutamente non esistono, anche se si poteva avere più cura di qualche nome , vero caro?
Sicuramente hai il mio perdono,perchè sei simpatico....

La firma cangiante ha detto...

Niente Springsteen (giusto qualcosa grazie a Viktor), non mi prende.

Pochissimo Neil Young, poco anche i Velvet Underground, sicuramente molto altro, al momento mi vengono in mente questi.

Poco anche i Clash in effetti.

mr.Hyde ha detto...

Tutto il punk, tutto o quasi il free-jazz, la house, tutto quello che hai scritto qui sopra , tranne Let it be . Di Elvis Costello conosco benissimo l’album con Bacarach e Frisell (che mi sembra una bella carpa). Tre album dei Talking Heads li ho pescati..Dei Clash conosco solo Combact Rock. Del boss conosco solo The River. In compenso ho conosciuto tantissimi nomi e gruppi mai ascoltati grazie ai blog come questo ed alcuni che frequento assiduamente, che si occupano di musica / cultura musicale. Sono convinto che ormai c’è un enorme lago di carpe giganti che nessuno puo’ pretendere di pescare tutte.. Trovo pero' giusto che, come dice Allelimo, se fai un discorso da ‘critico’ o da ‘storico’ sul prog non puoi prescindere dai King Crimson, i Genesis, o gli Yes( mi piacciano tutti pero’) ... C’è poi la questione del gusto personale che però è un altro discorso.

randi ha detto...

grazie al cielo nn sono un guru in campo musicale (e nemmeno in tantissimi altri, se è per questo) e quindi posso affermare senza problemi che la mia lista di non conoscenza è pressochè infinita :))

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