sabato 21 luglio 2012

Musica per Immagini: all’uscita dell’ultima stanza...


Con Tutti gli spettri del visibile si è concluso il lungo (lunghissimo) percorso di Capolavori in cerca d’Autore, raccolta divisa in sette parti sulle tracce di capolavori dispersi. Un riassunto per avere un colpo d’occhio generale sulla stanza che ci siamo lasciati alle spalle, di cui vedete anche una sintesi nell’immagine qui sopra:



Un’avventura nel colore che parte dalla psichedelia di California e Texas, attraversa territori impensati nei sintetici anni ’80, e giunge a nuova esplosione in anni recenti. Se il 1967 è l’annus mirabilis del Colore, tanto di copertina che in musica, non mancano fantastici esempi di cromatismi estremi ed arditi anche negli anni 2000, laddove le ridotte dimensione del CD mortificano a volte velleità artistiche interessanti.


Un percorso sintetico, tutto in bianco e nero. L’altra faccia di “Ridondanze Cromatiche” non ha un suo anno speciale, né un genere d’elezione o artisti di riferimento. Il Black & White è un modo d’essere, uno stato mentale che sa a volte d’antico, a volte d’informale, a volte di ipnotico, ma sempre mantenendo una propria rigorosa eleganza. Dal disegno appena abbozzato, al collage fino al rigore ipnotico della Op-Art, opere notevoli e senza bisogno di colori.


Un insospettabile filo rosso collega il mondo pubblicitario di Madison Avenue alla Pop-Art per antonomasia, quella di Warhol,  all’ espressionismo realista di certo kraut-rock e al contrasto acido e ipersaturo, intriso di autodistruzione, del punk britannico di fine anni ’70; fino al minimalismo elegante eppure usa e getta dei nostri giorni. Un percorso per figure nette, colori puri e concetti sintetici.


Melodie silenziose sotto l’ampiezza insondabile di cieli immensi e colorati, cordigliere che appaiono all’orizzonte, pianure tempestose e geologie sommerse. Quando il paesaggio abdica la sua componente naturale e storica in favore di una composta contemplazione musicale possono nascere autentici capolavori descrittivi tra suggestioni di Friedrich e Turner: piani sequenza in cui il gesto o il personaggio sono spesso subordinati alla maestosità dello sfondo.


Dagli Hawkwind all’ Italian-Prog, dagli scapestrati anarco-comunisti agli introversi campioni del nazionalismo reazionario, nel segno di Conan il Barbaro, D&D, Marvel Comics e Il Signore degli Anelli. Il legame tra musica Rock e Fantasy è un leitmotiv che è andato rafforzandosi nel tempo, uscendo dall’underground degli anni ’70, istituzionalizzandosi nel metal epico dei primi anni ’80, trovando in Roger Dean e Rodney Mattews due cantori d’eccezione, che gli hanno consentito di sopravvivere alle ventate grunge e stoner degli primi anni ’90.



Ovvero l’Artista e la Città. Tentazioni pittoriche tra impressionismo da camera e bozzetti ad acquerello, tra Mario Sironi e Edward Hopper, per dipingere, o manipolare, copertine di modernariato senza dimenticare la vera culla del rock: la Città. Perché come sostiene Charlie Gillet: “Verso la meta degli anni '50, in ogni città del mondo, i giovani affermarono la loro liberta, ispirati e rassicurati dal ritmo del rock'n'roll ll rock'n'roll e stato forse la prima forma di cultura popolare a celebrare senza riserve caratteristiche della vita metropolitana che erano state duramente criticate. Nel rock'n'roll i ripetitivi e stridenti suoni urbani vengono riprodotti come melodia e ritmo.”


Se il nero, come indagato in Paint it Black, è un colore guida, non mancano tante altre sfumature e l’idea “monocromatica” è spesso sinonimo di rigore intellettuale (o estremismo artistico…): da qui una parete di facili associazioni seguendo alcune tonalità dominanti nella tavolozza del Rock: rosso, verde, blu.
Ma non prendetela con troppa serietà, questa galleria è solo un divertissement cromatico che offre una sponda per tracciare percorsi musicali inconsueti!


Mancano così due capitoli alla conclusione definitiva del Museo Virtuale:

The Musical Box: lo Spazio della Musica
Idee per scardinare il mondo tradizionalmente “bidimensionale” del vinile e del suo packaging.

Facce da Rock
Galleria di ritratti fotografici con alcune delle più iconiche immagini delle star degli ultimi 50 anni.

Nel frattempo è sempre disponibile per il download gratuito il primo volume della raccolta Musica per Immagini:


MUSICA PER IMMAGINI
IMMAGINI PER LA MUSICA

GALLERIA MINIMA DI ROCK DESIGN
PARTE 1 -  MONOGRAFIE


Un volume in formato pdf di 100 pagine, con oltre 200 illustrazioni a colori, per ripercorrere l’opera di alcuni tra I massimi illustratori di LP degli ultimo 50 anni.

Specifiche del file:

Titolo: Musica per immagini, Immagini per la musica - Volume 1 - Monografie
Tipo: pdf
Formato: A4 a colori
N° Pagine:102


Il catalogo è scaricabile GRATUITAMENTE al seguente links:



Stay Tuned!

1 commento:

Blackswan ha detto...

Ho fatto il pieno di suggestioni :)

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