Album: Way Down East
Anno: 1972
Label: RCA Victor (LSP-4786)
Joe Whiting : Vocals
Mark Doyle : Guitar,
Piano
George Egosarian :
Guitar
John DeMaso : Bass
Tom Glaister : Drums,
Percussions
Cara Lynn 2:27
Way Down East 3:12
Nightcrawler 4:32
Come On Home 2:26
Mojo Conqueroo 5:51
See See Rider 2:52
Can You Feel It 3:10
Yes Is Yes 2:51
Sayin' It Is Easy 3:01
Johnny Lee's Mood 5:11
Forse è vero, come scrisse Miriam Linna, che i migliori Flamin'
Groovies suonavano come dei Rolling Stones nutriti e cresciuti sul catalogo
Sun, piuttosto che con quello della Chess.
Allora questi Jukin' Bone cosa dovrebbero essere?
Quell’anello mancante tra le Pietre Rotolanti e il (grande) gruppo di Jordan
& Loney, magari a spasso per i bar più devoti a bikers, birra e biliardo?
Un mix - ok magari al ribasso, ma concediamoglielo, no? - tra Yesterday's Numbers e Brown
Sugar, tra Shakin' All Over e Stray Cat Blues?
Insomma: rock. E basta.
Un ibrido da pub di tutte queste più elementari vibrazioni da Stiky
Fingers + Teenage Head, ma non solo. Carica rabbiosa importante, urla mascoline
da chi sa bene come si tratta la puttanella di turno. E tante fantastiche
svisate di slide che sembrano la vecchia Danelectro nero-bianca di Jimmy Page su
In My time of Dying.
Wow! Abbastanza?
Con in più tutta la fragranza del mistero che avvolge un album di cui
nemmeno si sa con certezza se ne esista una ristampa (ufficiale) in CD; di cui
non si sa se sia il primo o il secondo del gruppo. Di cui nemmeno il Vate
Vernon Joyson scrive una riga…
Potrete imbattervici solo casualmente, il che accresce di certo il
piacere di spararsi in cuffia tirate scamiciate come Can You Feel It, Cara Lynn
o ancor meglio la malefica Nightcrawler,
una chicca per i fan di Dexter.
Ma se amate i grandi spazi ci sono le solarissime escursioni power pop
di Way Down East e Come On Home che vi si incollano addosso come farebbe la
didattica Rock and Roll Damnation
degli AC/DC, tanto da farvi dubitare assai che questi teppisti delle autostrade
risiedessero nella piovosa suburra newyorchese che cullava pure gente come Dust
e Cactus.
E c’è pure Mojo Conqueroo, l’escursione
di psycho-samba notturno alla Can't You
Hear Me Knocking delle swamp “made by CCR”, certo, senza Bobby Keys o John
Fogerty, ma con un lugubre piano elettrico in penombra lunare. Piccolo rituale
prima della redenzione motociclistica della sempre mirabile See See Rider.
Godetevelo fino in fondo, perché passa veloce.
Un bel disco di sano Rock Americano anni 70, né più ne meno.
Il secondo (forse…) album dei Jukin' Bone è uno strano caso
discografico. Edito dalla non sconosciuta RCA-Victor su normalissima etichetta
arancione con prezzi irrisori per un pezzo originale: non spenderete più di una
ventina di euro.
Il problema è che le alternative mica sono tante… In giro si dovrebbe
trovare una remota ristampa CD, chissà quanto “ufficiale”, e probabilmente
rippata direttamente dal vinile, con prezzi comunque notevoli (oltre 20$). Nulla
sui comuni database digitali.
3 commenti:
Ottimo post, come sempre...Non li avevo mai sentiti nominare prima così ho provato a fare una ricerca sul web e ho trovato qualche versione su vinile nel discogs marketplace: i prezzi oscillano dai 12 dollari sino ai 28 euro per una copia dislocata in Francia.
Si, c'è pooooco mercato; e nemmeno tantissime informazioni sul web!
Thhanks great blog
Posta un commento