da: Musica per immagini, Immagini per la musica
In the early
'80s, ebbed the fires of punk first generation, the music industry was ready
for the next "big thing". From England then, imposes a fierce group
of band in love with the old hard rock, revised with new
technologies production and cultural backgrounds who finds inspiration in
the “fantasy” tales and in urban myths of adolescent (male) initiation: this was
the New Wave of British Heavy Metal. The album cover of this genre are a
"corpus" rather homogeneous in style: bright colors, high technology,
a little of Japanese manga, a bit old Marvel Comics.
Among so many authors and many works worthy of interest, Rodney Matthews
certainly deserves a place of respect for his wild imagination and
personality. Born in Paulton (England) in 1945, he attended the West of
England College of Art where he is also a member of several groups of
undergrowth prog; he is active for all ‘70s as illustrator and designer; it
will be the meeting with the Heavy Metal of the Magnum to provide the
inspiration for his the best works. His style is a direct evolution of what
Roger Dean made years ago for the progressive; Matthews will continue, after
Dean, the collaboration with Asia. Where the views of Dean were
exquisitely natural, geological and related to the primary elements (air, water),
Matthews forcefully inserts in his drawings the technological element,
artificial and mechanical, projecting in a post-nuclear future the Earth's
ancient techniques. His collaborations with Magnum and Asia are real
monumental cycles: the tract is safe and precise, the attention to detail is
sometimes manic, color is metallic and glossy.
For his part, Derek Riggs, a self-taught artist born in Portsmouth in 1958,
picked the wild card in 1980, when EMI approached him to illustrate the first
album by a new Heavy group: the Iron Maiden. Thus was born one of the closest
and most productive collaborations between a rock band and a designer; Riggs
designed the logo of the group and the cover
of the first 10 LP until 1990, formalizing the horrific and comical
character of Eddie, mascot of the band and now real Rock icon, thanks to
the global success of Maidens. The artist style seems a caricature of the
'60s Marvel comics, moved into desolate and futuristic suburban environments.
What with the original LP, CD reissues, compilations and singles, will be now about
thirty, the band's albums with Riggs artwork.
All’inizio degli anni ’80,
attenuatisi i fuochi della prima generazione punk, il mercato discografico era
pronto per una nuova “big thing”; sempre dall’Inghilterra si impone allora un
agguerrito gruppo di band innamorate del vecchio hard rock rivisto con nuove
tecnologie produttive e un background culturale che trova ispirazione nella
cultura fantasy e nei miti iniziatici
dell’adolescenza urbana (maschile): fu la New Wave of British Heavy Metal. Le
copertine degli album di questo genere sono un “corpus” piuttosto omogeneo
nello stile: colori accesi, alta tecnologia, un po’ manga giapponese, un po’
vecchio fumetto Marvel. Tra i tanti autori e le tante opere degne di interesse,
Rodney Matthews merita certamente un posto di riguardo per la sua sfrenata
fantasia e personalità. Nato a Paulton (Inghilterra) nel 1945, frequenta il West
of England College of Art dove è anche membro di svariati gruppi del sottobosco
prog; è attivo per tutti gli anni ’70 come illustratore e designer; sarà
l’incontro con il metal dei Magnum a fornirgli la giusta ispirazione per i
lavori migliori. Il suo stile è la diretta evoluzione di quanto Dean faceva
anni prima per il progressive; sarà Matthews a continuare, dopo Roger Dean, la
collaborazione con gli Asia. Laddove i panorami di Dean erano squisitamente
naturali, geologici e riferibili agli elementi primari (aria, acqua), Matthews
inserisce prepotentemente nei suoi disegni l‘elemento tecnologico, artificiale,
meccanico, proiettando in un futuro post-nucleare l’antica meccanica terrestre.
Le sue collaborazioni con Magnum e Asia sono veri e propri cicli monumentali:
il tratto è sicuro e preciso, l’attenzione al particolare è a volte maniacale,
il colore è metallizzato e patinato.
Dal canto suo, Derek Riggs,
disegnatore autodidatta nato a Portsmouth nel 1958, pescò il jolly nel 1980,
quando la EMI lo contattò per illustrare il primo album di un nuovo gruppo
Heavy: gli Iron Maiden. Nacque così una delle collaborazioni più strette e
produttive tra un gruppo rock e un designer; Riggs disegnò il logo del gruppo e
le cover dei primi 10 LP fino al 1990, formalizzando l’orrorifico e buffonesco
personaggio di Eddie, mascotte del complesso e ormai vera icona del rock grazie
al successo planetario dei Maiden. Lo stile dell’artista sembra la caricatura
del fumetto Marvel anni ’60, calato in ambienti suburbani desolati e
futuristici. Tra dischi originali, ristampe CD, singoli e compilation saranno
in tutto circa una trentina, ad oggi, gli album della band con artwork di
Riggs.
IMMAGINI
Asia – Aqua (1992) ( Rodney Matthews)
Def Leppard – Pyromania (1983) (Bernard
Gudynas, Andie Airfix)
Judas Preist – Defenders of the Faith (1984) ( Doug
Johnson)
Dio – Holy Diver (1983) (Simon Levy,
Jeri McManus, Wendy Dio)
Iron Maiden - Logo (Derek Riggs)
BIBLIOGRAFA E RISORSE INTERNET
Rodney Matthews, Last Ship Home, Sterling 2000
Rodney Matthews , In Search of Forever, Paper Tiger 2000
http://98.130.155.23/ Derek Riggs Website
Martin Popoff, Derek
Riggs, Run for Cover: The Art of Derek
Riggs, Aardvark Publishing, 2006
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