domenica 11 dicembre 2011

Musica per Immagini - Rodney Matthews e Derek Riggs - Introduzione

British Heavy Metal  in Techinicolor
 da: Musica per immagini, Immagini per la musica



In the early '80s, ebbed the fires of punk first generation, the music industry was ready for the next "big thing". From England then, imposes a fierce group of band in love with the old hard rock, revised with new technologies production and cultural backgrounds who finds inspiration in the “fantasy” tales and in urban myths of adolescent (male) initiation: this was the New Wave of British Heavy Metal. The album cover of this genre are a "corpus" rather homogeneous in style: bright colors, high technology, a little of Japanese manga, a bit old Marvel Comics.

Among so many authors and many works worthy of interest, Rodney Matthews certainly deserves a place of respect for his wild imagination and personality. Born in Paulton (England) in 1945, he attended the West of England College of Art where he is also a member of several groups of undergrowth prog; he is active for all ‘70s as illustrator and designer; it will be the meeting with the Heavy Metal of the Magnum to provide the inspiration for his the best works. His style is a direct evolution of what Roger Dean made years ago for the progressive; Matthews will continue, after Dean, the collaboration with Asia. Where the views of Dean were exquisitely natural, geological and related to the primary elements (air, water), Matthews forcefully inserts in his drawings the technological element, artificial and mechanical, projecting in a post-nuclear future the Earth's ancient techniques. His collaborations with Magnum and Asia are real monumental cycles: the tract is safe and precise, the attention to detail is sometimes manic, color is metallic and glossy.


For his part, Derek Riggs, a self-taught artist born in Portsmouth in 1958, picked the wild card in 1980, when EMI approached him to illustrate the first album by a new Heavy group: the Iron Maiden. Thus was born one of the closest and most productive collaborations between a rock band and a designer; Riggs designed the logo of the group and the cover  of the first 10 LP until 1990, formalizing the horrific and comical character of Eddie, mascot of the band and now real Rock icon, thanks to the global success of Maidens. The artist style seems a caricature of the '60s Marvel comics, moved into desolate and futuristic suburban environments. What with the original LP, CD reissues, compilations and singles, will be now about thirty, the band's albums with Riggs artwork.




All’inizio degli anni ’80, attenuatisi i fuochi della prima generazione punk, il mercato discografico era pronto per una nuova “big thing”; sempre dall’Inghilterra si impone allora un agguerrito gruppo di band innamorate del vecchio hard rock rivisto con nuove tecnologie produttive e un background culturale che trova ispirazione nella cultura fantasy  e nei miti iniziatici dell’adolescenza urbana (maschile): fu la New Wave of British Heavy Metal. Le copertine degli album di questo genere sono un “corpus” piuttosto omogeneo nello stile: colori accesi, alta tecnologia, un po’ manga giapponese, un po’ vecchio fumetto Marvel. Tra i tanti autori e le tante opere degne di interesse, Rodney Matthews merita certamente un posto di riguardo per la sua sfrenata fantasia e personalità. Nato a Paulton (Inghilterra) nel 1945, frequenta il West of England College of Art dove è anche membro di svariati gruppi del sottobosco prog; è attivo per tutti gli anni ’70 come illustratore e designer; sarà l’incontro con il metal dei Magnum a fornirgli la giusta ispirazione per i lavori migliori. Il suo stile è la diretta evoluzione di quanto Dean faceva anni prima per il progressive; sarà Matthews a continuare, dopo Roger Dean, la collaborazione con gli Asia. Laddove i panorami di Dean erano squisitamente naturali, geologici e riferibili agli elementi primari (aria, acqua), Matthews inserisce prepotentemente nei suoi disegni l‘elemento tecnologico, artificiale, meccanico, proiettando in un futuro post-nucleare l’antica meccanica terrestre. Le sue collaborazioni con Magnum e Asia sono veri e propri cicli monumentali: il tratto è sicuro e preciso, l’attenzione al particolare è a volte maniacale, il colore è metallizzato e patinato.
Dal canto suo, Derek Riggs, disegnatore autodidatta nato a Portsmouth nel 1958, pescò il jolly nel 1980, quando la EMI lo contattò per illustrare il primo album di un nuovo gruppo Heavy: gli Iron Maiden. Nacque così una delle collaborazioni più strette e produttive tra un gruppo rock e un designer; Riggs disegnò il logo del gruppo e le cover dei primi 10 LP fino al 1990, formalizzando l’orrorifico e buffonesco personaggio di Eddie, mascotte del complesso e ormai vera icona del rock grazie al successo planetario dei Maiden. Lo stile dell’artista sembra la caricatura del fumetto Marvel anni ’60, calato in ambienti suburbani desolati e futuristici. Tra dischi originali, ristampe CD, singoli e compilation saranno in tutto circa una trentina, ad oggi, gli album della band con artwork di Riggs.



IMMAGINI


Asia – Aqua (1992) (Rodney Matthews)
Def Leppard – Pyromania (1983) (Bernard Gudynas, Andie Airfix)
Judas Preist – Defenders of the Faith (1984) (Doug Johnson)
Dio – Holy Diver (1983) (Simon Levy, Jeri McManus, Wendy Dio)
Iron Maiden - Logo (Derek Riggs)



BIBLIOGRAFA E RISORSE INTERNET
Rodney Matthews, Last Ship Home, Sterling 2000
Rodney Matthews , In Search of Forever, Paper Tiger 2000

http://98.130.155.23/ Derek Riggs Website
Martin Popoff, Derek Riggs, Run for Cover: The Art of Derek Riggs, Aardvark Publishing, 2006

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